RICORDI D'UNA COPPIA MATURA

Voglio raccontarvi, questa mia esperienza da spettatore attivo di avvenimenti all'interno di una coppia che abbia superato il periodo di maggiore " focosità". Abbiamo iniziato la nostra attività in questo sport che eravamo poco più che adolescenti e come si dice spesso solo per puro caso, invece a noi è stato un fatto voluto e preorganizzato. Era una di quelle giornate uggiose, grigie e piene di pioggia. Seduto al divano sfogliavo una di quelle riviste dedicate allo scambio di coppie, la cosa mi interessava ma per renderla più fattibile l'accostai agli occhi di mia moglie Laura: Anch'ella la guardò con interesse e con sguardo pieno di passione erotica, mi guardò, dicendomi: ci proviamo? Toccai il cielo con un dito, l'abbracciai e stringendo a me il suo prosperoso seno e l'abbondante culo, la baciai lungamente con le dovute palpazioni dei miei genitali da parte sua. La cosa mi eccitò talmente tanto che, senza perdere tempo scopammo sul tappeto del salotto. Chi doveva dirigere l'orchestra? Io pensai a Lei in quanto molto avvezza a parlare con gli uomini ed oltretutto molto convincente, ma lei non accettò l'incarico e demandò al sottoscritto l'arduo compito dei contatti. Mi misi alla macchina ed incominciare a stilare una missiva adatta all'uopo. Scegliemmo delle coppie giovani come noi le quali non fecero attendere le loro risposte. Essendo il nostro domicilio a cavallo tra la Campania e la Puglia, indirizzai le nostre proposte in queste due regioni. Fioccavano le telefonate e la casella postale era sempre colma. C'è da dire che stiamo parlando del 1981, la telefonia e la tecnologia della comunicazione era altro. Giunse una telefonata dalla provincia di Bari, che ci colpì in particolare, Giuseppe e Silvana, questi erano i loro nomi, avevano 15/18 anni più di noi, ma ciò non dava fastidio. Concordammo l'incontro al nostro paese. Giunsero puntuali , ben vestiti molto simpatici , parlavano sempre loro in quanto l'imbarazzo non ci dava fiato. Dopo i convenevoli davanti ad un caffè al Bar, andammo a casa dove mia moglie aveva preparato una cenetta intima. la discussione inizia con tante domande da parte nostra su come si svolge lo scambio, i due gentilmente, ora l'uno ora l'altro, fecero capire che , nulla è obbligatorio e nulla è coatto, accortisi del nostro impaccio , chiesero se noi fossimo decisi, guardandoci negli occhi io e Laura, annuimmo col capo. Giuseppe accostò a se la sedia su cui era seduta Laura e cominciò a palparle il seno, mentre io avevo messo le mani tra le cosce di Silvana, la cosa era piacevole per tutti. Silvana con maestrìa tirò fuori il mio cazzo e si chinò per leccarne la capocchia, mi guardò , sorrise e fece apprezzamenti positivi dell'arnese,Laura fece la stessa cosa con Giuseppe anch'egli sorridente aveva posto il suo cazzo tra le tette di mia moglie, la quale, viste le ragguardevoli dimensioni poteva anche succhiarlo.Il gioco continuò in cucina per circa una mezz'ora, dove ci ritrovammo nudi in mezzo alla sala, decidemmo di salire al piano superiore, in camera , Laura faceva strada e subito dietro Giuseppe che gia al terzo gradino aveva la faccia sulla fica di mia moglie, io che avevo dato precedenza a Silvana mi godevo l'ancheggiare delle sue chiappe nude, che mostravano il pelo corvino tra le cosce. Inutile dire che giunti sul letto si scatenò l'inferno della goduria cazzi che sbattevano i monti di venere e mugolii sommessi arricchivano l'aria piena di umori,abbracciati godevamo il meritato riposo,finche il sole non ci svegliò.Questa fu la prima di innumerevoli avventure che avremmo in seguito vissuto.Gli anni passano e gli imberbi giovani crescono. Le novità non mancano e tra queste il tentativo di portare mia moglie sul bisex, ma ella, pur provando,non accettò quella novità.L'altra novità invece, fu quella del menage a troi,ciò fu gradito dalla mia consorte. Stanchi del continuo scambio in quattro o più, una coppia amica e matura, ci consigliò questa alternativa.Fu così che in una calda serata d'estate, invitammo Marco a farci compagnia. Puntuale, il giovanotto 38enne, si presentò all'appuntamento. Barba incolta da macho,camicia sbottonata a mostrare il villico velle,altezza regolare robusto al punto giusto da fare colpo su Laura che se lo mangiava con gli occhi mentre leccava il gelato con malizia. Marco non da meno mostrava curiosità nell'osservare le tette abbronzate di Laura .In sostanza si capiva che vi era del filing tra noi.I soliti discorsi dell'approccio,un gelato una bevanda e poi in appartamento, fittato per le vacanze.Giunti sull'uscio, Marco mi chiese: Posso? Non capii e dissi di si. Egli prese Laura in braccio,io aprii la porta e la depositò sul letto, lasciando la gonnellina alzata fin sull'ombellico, la fica bionda di Laura faceva un bellissimo contrasto con la barba scura di Marco, che si era tuffato a lingua tratta sul clitoride di mia moglie, alla vista di quella scena, un flusso di sangue mi salì al cervello gonfiando il mio pene.Fu allora che mi accorsi di quanto mi piacesse guardare mia moglie scopata e "giocata" da un altro uomo.Il gioco continuò, con effusioni a dir poco inebrianti, leccate accarezzate e doppi cazzi in fica resero tutto un incanto del sesso più completo e condiviso.Di fatti quando Marco volle provare il lato B e Laura rifiutò la penetrazione anale,il ragazzo desistette e con garbo glie lo infilò nella fica mentre aveva in bocca il mio cazzo.Da quella volta abbiamo accettato il singolo ed io con molto piacere assisto e partecipo alla partita, a volte osservo e godo.Sarà l'arrivo dell'andropausa vista la mia età che spinge a voler soddisfare i desideri della partner in tutti i modi. Or bene la vita della trasgressione sana,continua tra "RIUNIONI DI CONDOMINIO", privè, menage a troi e scopate casalinghe, visto il lokdown.Alla nostra età non ci facciamo mancare nulla in quanto al sesso.Perciò,cari amici, non dimenticate il vecchio adagio:< IL LASCIATO E' PERDUTO..